Guarda che luna, guarda che mare
Testo di Arianna Mariani
Foto di Vito Corvasce
Nato sulle ceneri di un precedente locale, Casa Del Mar è stato progettato dallo Studio d’Architettura Castelli di Senigallia con l’intento di creare un rapporto diretto con ciò che lo circonda: il mare. E il mare è stato portato all’interno della struttura: un pavimento di cristallo illuminato sotto al quale risplende -giorno e notte- la celebre sabbia di velluto che ha reso famosa la città di Senigallia. Continuità con l’esterno garantita! Per coloro che, invece, desiderano affondare i propri piedi sulla sabbia, piacevolmente fresca nelle notti estive, sono disponibili una serie di tavoli proprio sull’arenile. Casa Del Mar offre un ulteriore possibilità di sistemazione agli avventori: la veranda in legno, che prelude alla struttura in muratura originaria degli anni Cinquanta. Il ristorante ha connotazioni fortemente marinare anche nelle nuages proposte: bianco, azzurro, sabbia.
Il proprietario, Umberto Pacini, si è affidato all’esperienza di Alessio Perlini per la gestione del ristorante e di Matteo Balducci, conosciuto localmente col nickname di Baba, per la cucina. Il risultato: carattere conviviale, organizzazione giovane e professionale, cucina con personalità. Lo chef, Matteo Balducci, è ormai identificato con uno dei piatti per cui si ritorna volentieri a Casa Del Mar: le polpette di baccalà mantecato; suo il copyright! Tuttavia, consiglia vivamente di non perdersi la tagliata di ricciola ai semi di papavero e sesamo e, soprattutto, i veri scampi del Conero, caratteristici per l’inusuale dolcezza –a livello gustativo e per la provenienza- a livello seduttivo: vengono pescati direttamente sotto gli scogli delle Due Sorelle, leggendarie formazioni che fronteggiano il Monte Conero (AN). La più singolare delle leggende narra che una Sirena attirasse col suo canto i marinai all’interno di una grotta attigua dove i malcapitati venivano imprigionati. L’alleato della Sirena truffaldina, un demone marino, venne punito per le malefatte: trasformato in pietra e successivamente diviso in due, Le Due Sorelle, appunto!
Tra poetiche leggende, argentee atmosfere e prelibati sapori com’è possibile non desiderare una Casa Del Mar sulla spiaggia di velluto?