I migliori abiti della nostra casa
Testo di Maria Chiara Ballerini
Foto courtesy Jannelli & Volpi
La nuova era del decorativo ha i rivestimenti murali come grandi protagonisti nei progetti d’interior e Jannelli&Volpi come icona. Classic, design, elegance, floreale, kids&youngs, modern, tecnico -e loro svariate declinazioni- sono alcune delle proposte per vestire la casa con gusto contemporaneo e raffinato, che siano intere pareti o singoli elementi, che siano ambienti privati o contract: una gamma sorprendentemente ricca e in grado di rispondere ai gusti più vari, purché all’insegna dello stile e della qualità, che invita a sbizzarrirsi nella scelta dei pattern o magari a modificarli con interventi personali.
Le proposte e i materiali di Jannelli&Volpi hanno colpito redazione di Archifood al punto che le diverse fantasie, interpretate, smontate e rimontate, sono state utilizzate per le grafiche di sfondo degli articoli di questo numero.
«Sono 50 anni più 1», annuncia Paola Jannelli durante la presentazione dell’evento fuori salone 2012 nella settimana milanese del design. Ma lungi dall’essere un punto d’arrivo e d’autocelebrazione, per l’azienda rappresentano un nuovo inizio, un’occasione per inaugurare altri stimoli, altri spunti, altre collaborazioni.
Jannelli&Volpi nasce nel 1961 e s’impone subito come leader nel campo della carta da parati e tessuti d’arredamento, già in grado di unire alla solidità della tradizione decorativa uno spirito di apertura verso idee originali.
Presto le si affianca la società Sirpi, che segue la produzione industriale, e negli anni la ditta conosce una grande crescita, dal punto di vista sia creativo che commerciale, perfezionando e ampliando la gamma dei prodotti nell’ottica di una continua ricerca estetica e tecnologica, sviluppando le collaborazioni con talenti del design in Italia e all’estero, senza dimenticare il rispetto dell’ambiente grazie all’utilizzo di materie prime e processi produttivi sostenibili.
Un anno importante è il 2006, quando lo storico show- room su tre piani di via Melzo a Milano viene completamente rinnovato per accogliere il JVstore e diventare un punto di riferimento per il decorativo: in quello che si presenta come “casa ideale”, vero e proprio concept store, oltre alla varietà sconfinata di rivestimenti murali (disponibili anche on demand) trovano spazio al primo piano collezioni di complementi d’arredo, accessori, abbigliamento decorativo, oggetti di design, mentre la Gallery al secondo piano è riservata a esposizioni e iniziative culturali dedicate al decor.
L’evento più significativo per la strategia comunicativa di Jannelli&Volpi è il fuori salone di Milano, durante il quale instaura collaborazioni con grandi nomi del design ed ospita brand internazionali con cui condivide affinità di linguaggio, una per tutti la finlandese Marimekko, la cui prima collezione “by Sirpi” è presentata nel 2009.
Nello stesso anno l’azienda lancia il brand J&V Italian Design, indirizzata a un mercato internazionale e focalizzata piuttosto sul contract, ma ugualmente adatta ad un arredamento residenziale di pregio.
È proprio con questa linea che la ditta sceglie di celebrare il 50° anniversario, ideando per il fuori salone 2011 il “5x10 = Wallpaper Celebration”, un evento che affida a cinque celebri designer italiani la creazione dei pattern per la nuova collezione, la JV5x10.
La sala al primo piano e la Gallery vengono così rivestite con le dieci grafiche disegnate da Paola Navone, Italo Lupi, Giulio Iacchetti, Diego Grandi e Matteo Ragni, art director dell’evento; mentre nelle ali laterali dei box del percorso centrale sono esposti installazioni e lavori di dieci giovani talenti che interpretano in modo del tutto personale il tema “celebration”.
Una nuova svolta nella produzione in continua evoluzione di Jannelli&Volpi è l’evento del 2012 WallpaperRevolution, diretto ancora una volta dal designer Matteo Ragni, che dà vita a una rivoluzione dello spazio e del suo linguaggio, moltiplicandone le potenzialità di modulazione, per rivelare la poliedricità e la versatilità del nuovo prodotto. La Gallery appare trasformata: non più box e corridoio espositivo ma open space di 250 metri quadrati dal lay out espositivo modulare: oltre 100 pannelli in cartone ondulato sospesi a binari di alluminio a soffitto sono rivestiti con una selezione di wallpaper della nuova collezione e illuminati da un sistema all’avanguardia che valorizza le caratteristiche visive e tattili dei motivi decorativi. La ricerca su materiali e tecniche rende infatti possibile la riproduzione di effetti dal capitonné al cristallo, dal mosaico al legno, come le straordinarie Scrapwood Wallpaper, grafiche di essenze del legno dell’olandese Piet Hein Eek. Grande spazio alla tecnologia dunque, ma sempre al servizio della creatività: WonD è il servizio on demand che permette anche di personalizzare il proprio wallpaper, per una comunicazione davvero interattiva con il prodotto e i suoi creatori.