Archifood è il sintetico ed efficace brand 
di Quid Edizioni che coniuga architettura, 
design, cultura del cibo e tutto il variegato mondo che ruota attorno a quest’ultimo. 


L’incontro magico e complesso che avviene tra uno chef, magari proprietario del locale, e un architetto al quale viene affidato il compito di realizzare il sogno dello chef stesso, e cioè il suo ristorante, è una delle storie che Archifood si propone di raccontare. 


E poi tanti designer, libri e mostre collegati all’enogastronomia, itinerari archi-golosi in Italia e all’estero, fotografie e illustrazioni per veri gourmet dell’estetica! Archifood nasce da una idea creativa di Arianna Mariani. 

Cavedagna Michele - Uina Uino

 

Uina Uino


Testo di Genni Ceresani
Foto di Vito Corvasce

 

L’eccellente e lo straordinario si pensa di trovarlo sempre nella grande metropoli, nei luoghi di culto, e invece no: a volte, è proprio la provincia a nascondere tesori e perle rare. A Castel San Pietro Terme infatti, a qualche decina di chilometri da Bologna, si trova Uinauino-Enoteca con cucina, un luogo a regola d’arte, prestigioso e dalla proposta fuori dal comune dove si combinano brillantemente diversi elementi di eccellenza. Primo fra tutti lo spazio. Uinauino si snoda su due locali principali e multifunzionali: la prima sala è il wine bar, un ambiente dall’atmosfera familiare e suggestiva con un grande bancone in legno massello, adatto per un aperitivo informale o per un breve spuntino. Nella sala ristorante, piccola ma estremamente curata nei dettagli e nell’aspetto, i toni si fanno ancora più caldi: Michele Cavedagna, titolare del locale e responsabile sala insieme alla moglie Monica e alla figlia Giulia, accolgono gli ospiti con gentilezza e grande competenza.
Gli ambienti sono eleganti, raffinati, essenziali e rimandano alla sobrietà e al calore delle osterie di una volta. Le pareti sono quasi interamente rivestite con scaffalature in legno, dove vengono esposti vini pregiati e i prodotti enogastronomici in vendita (pasta, confetture, cioccolato, salse e altro). Gli interni vengono costantemente curati dall’atelier Antichità Fratelli Casagrande che allestisce gli ambienti del ristorante e dell’enoteca con pezzi d’antiquariato pregiatissimi risalenti alla fine del Settecento, fine Ottocento e primi del Novecento.
(Ri)sorto dalle ceneri della storica Enoteca Parenti, di cui ha voluto mantenere fortemente lo spirito, Uninauino -il nome rimanda all’antico nomignolo affidato in passato al vecchio oste, il vinaino- sembra essere un luogo deputato al culto del vino, materia privilegiata e al centro della principale attività dei titolari. Prima di essere ristoratori, la famiglia Cavedagna è da oltre quindici anni nel settore della vendita e rappresentanza di vini e prodotti enogastronomici e l’eccellenza nella ricerca di prodotti e fornitori, in Italia e nel mondo, come criterio fondamentale della propria attività, ha permesso di scoprire e scegliere aziende vinicole e artigiane di piccole dimensioni ma di lunga tradizione.
Ed è per questo che Uinauino propone un’ottima carta di vini: immancabili sono le eccellenze italiane tra bianchi, rossi e bollicine, per non parlare poi della migliore tradizione di champagne dal mondo e dell’ottima scelta di riesling tedeschi. Non a caso, Uinauino ha ricevuto il premio “Enoteca dell’anno” dalla Guida I Ristoranti d’Italia, L’Espresso 2013. Quando si dice che dietro ad ogni bottiglia ci sono persone e storie da raccontare, è proprio vero. In questo locale è possibile incontrare il mondo senza spostarsi dal tavolo. Uinauino–Enoteca con cucina, e che cucina! La filosofia del locale nasce da una ricerca maniacale per la qualità delle materie prime, elaborate con estro e rigore da Dmitri Galuzin, giovane chef di origine Bielorussa, formatosi nell’Istituto Scappi di Castel San Pietro Terme e in diverse e prestigiose cucine italiane. Ispirato dai prodotti locali nel giusto abbinamento con le eccellenze degli altri territori, lo chef si ispira alle stagioni proponendo un menu sempre diverso, originale e sapientemente sostenuto dalle più innovative tecniche di cottura e conservazione che permettono di mantenere integri i sapori e le caratteristiche nutritive degli alimenti. La presentazione dei piatti è impeccabile e la proposta viene narrata con arguzia, abilità e passione, servita e presentata talvolta anche dallo chef stesso. Interessante è il Pane rosso ai semi di finocchio, le Chips di melanzane, il Pollo croccante con insalatina all’arancia e zenzero, il Tonno ai fumi d’erbe aromatiche agrodolce, con cipollotta, uvetta e pinoli; e poi ancora, il Cannolo di gamberi con erba cipollina e crema di cavolfiore alla maggiorana, il Trancio di sgombro con crema di fagioli cannellini e gocce di balsamico e tante altre delicatezze. Uinauino è un viaggio nel gusto, un’esperienza olfattiva e  sensoriale fuori dal comune per una serata all’insegna del buon vivere e della più genuina curiosità.

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